ho scoperto vasilij grossman da pochissimo tempo. grazie a mario desiati. in questi giorni è un mio compagno di navigazione. prima con il bene sia con voi, racconti dolcissimi e spiazzanti. era un giornalista e lo si capisce leggendo questi racconti. mario aveva scritto che la strada lo aveva colpito profondamente, letteratura purissima. e in effetti colpisce al cuore la storia del mulo italiano che “vede” treblinka e il gulag…
e poi tutta l’umanità che vasilij abbraccia, incontra, la fa sentire vicinissima a noi che leggiamo…
il bene sia con voi, l’ultimo “racconto”, è la cronaca di un viaggio in armenia nel 1961. cronaca che è poema… (devo far leggere a donpasta gli incontri e le discussioni e le considerazioni sul cibo e la cucina e i popoli diversi, sono sicuro che sarà interessato. ma questa è un’altra storia).
adesso vasilij mi sta accompagnando con vita e destino. un testo monumentale che sorregge questi miei giorni. ne parleremo.